Ieri il consiglio comunale di Brescia ha approvato la variante al pgt, che rivede le previsioni contenute nel piano della giunta di centrodestra.
Si riducono fortemente le possibilità edificatorie, si punta su rigenerazione urbana e riqualificazione, si incrementano corridoi verdi e parchi, si individuano le opere pubbliche essenziali, possibili e qualificanti.
È un atto importante, a mio avviso il più importante provvedimento di un’amministrazione, quello che disegna lo sviluppo possibile di una città, ne indirizza in qualche modo il futuro.
Ho vissuto da consigliare di minoranza nella scorsa consiliatura la costruzione del pgt oggi fortemente modificato, e ricordo bene la battaglia che facemmo per contrastare un piano costruito senza alcuna visione strategica, con possibilità edificatorie sproporzionate e incoerenti con l’idea di una città equilibrata, con un uso massiccio e pericoloso degli istituti della perequazione e compensazione urbanistica.
Oggi finalmente si corregge quella impostazione, e si torna a disegnare un modello di città a sviluppo armonico, sostenibile e moderno.
Il mio plauso all’amministrazione, e in particolare al sindaco Emilio DelBono e all’assessore Michela Tiboni.