Oggi sono stato al ministero della giustizia, per parlare di una questione annosa per la nostra città, il carcere di Canton Mombello.
Una struttura vecchia, fatiscente, che grazie all’impegno forte e coerente del governo e della maggioranza di questi ultimi mesi oggi non deve più sopportare il sovraffollamento disumano degli anni scorsi, ma che rimane per le sue condizioni degradate un luogo non degno di una città civile come Brescia.
Sono dunque stato al ministero a sottoporre una ipotesi, una soluzione, concertata con il comune di Brescia e il sindaco Del Bono, che può consentire finalmente alla nostra città non solo di abbandonare quella struttura, ma anche di imboccare una strada innovativa e intelligente per dotarsi di un impianto moderno ed efficiente, capace di garantire una esecuzione della pena coerente con le sue finalità rieducative.
Un progetto che ancora non è il caso di disvelare nei dettagli, in attesa di capire se avrà le gambe per camminare, ma che potrebbe davvero diventare pilota per un modo nuovo di costruire e gestire i penitenziari.
Ci credo molto, abbiamo avviato un iter che seguirò in prima persona, spero saremo capaci, facendo fronte comune con l’amministrazione, di arrivare fino in fondo.